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COSA COMPORTA:

Nei casi più lievi (< 2 cm) non influisce sulla funzionalità degli arti inferiori.

Nei casi più severi, invece, causa una deambulazione anomala e poco efficiente, difficoltà a camminare e dolori lombari.

L’andamento dell’eterometria durante la crescita non è uguale in tutti i casi. Questo dipende, soprattutto, dalla causa sottostante. In alcuni casi rimane costante durante l’accrescimento (es. nelle forme idiopatiche) mentre in altre può aumentare progressivamente (es. nelle forme congenite o nelle sindromi da ipervascolarizzazione come la Klippel-Trenauny).

DIAGNOSI:

Spesso la diagnosi è accidentale. L’alterazione che più frequentemente viene notata per prima è l’asimmetria del rachide, erroneamente definita scoliosi, causata dal disallineamento del bacino inclinato verso l’arto più corto. Altre volte la differenza di lunghezza è francamente evidente, anche alla nascita.

Eterometria degli arti inferiroi

Il primo passo per diagnosticare un’eterometria degli arti inferiori è la visita medica durante la quale vengono misurati i due arti inferiori.

Per una misurazione più accurata, tuttavia, può essere necessario ricorrere ad una radiografia degli arti inferiori sotto carico, che viene prescritta dal medico che esegue la visita. In alcuni casi possono trovare indicazioni una TAC o una RMN.

Durante la fase diagnostica è sempre fondamentale escludere la presenza di altre deformità associate.

Introduzione – Eterometria degli arti inferiroi
Trattamento – Eterometria degli arti inferiori