DIAGNOSI:

Il piede torto viene tipicamente diagnosticato durante gli screening ecografici prenatali o al momento della nascita.

La diagnosi è nella maggior parte dei casi clinica e si basa sul riscontro di due elementi fondamentali:

• deformità caratteristiche prima descritte
• rigidità: le deformità del piede, in particolare l’equinismo, non possono essere corrette completamente con le manipolazioni

Questi due elementi sono importanti per distinguere un piede torto congenito da altre alterazioni del piede che possono verificarsi alla nascita (es. piede talo-valgo; metatarso varo ecc).

Una volta fatta la diagnosi sarà poi necessario distinguere il piede torto tipico dalle sue l’atipico (una forma particolarmente tozza, rigida e più difficile da trattare) o il secondario (cioè associato ad altre patologie o sindromi). Il piede torto posizionale ha le stesse deformità di un piede torto tipico ma è dovuto a cause estrinseche, pertanto, si presenta meno rigido rispetto ad un piede torto congenito tipico. Inoltre, sarà necessario valutarne la gravità tramite dei punteggi riconosciuti a livello internazionale come la scala di Pirani o la scala di Dimeglio.