SINONIMI:
La Società Italiana Di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica (SITOP) indica l’utilizzo del termine Displasia Congenita dell’Anca (DCA). Nella letteratura anglosassone, invece, il termine più utilizzato è “Displasia Evolutiva dell’Anca” (Developmental Dysplasia of the Hip o DDH). Altri termini utilizzati nella pratica clinica, sono Lussazione Congenita dell’Anca (impreciso), Displasia dell’Anca, Displasia Acetabolare.
CHE COS’È:
Il termine displasia dell’anca è un termine generico che include diverse anomalie dello sviluppo dell’anca che avviene in epoca fetale. Include uno spettro di condizioni che possono andare da quadri lievi a gravi.
L’anca è un’articolazione che assomiglia ad una pallina da golf all’interno della buca. La buca è formata dalla parte di bacino definita acetabolo mentre la pallina è la testa del femore. A queste due componenti si aggiungono alcune strutture di sostegno (come la capsula, il labrum, muscoli e tendini ecc.).
Quando l’anca è normale e sana è un ingranaggio perfetto. L’acetabolo avvolge la testa del femore, la quale è contenuta stabilmente al suo interno e può muoversi liberamente (entro i limiti fisiologici dell’escursione articolare) ed in maniera congruente.
Il termine displasia all’anca è un termine generico che include diverse anomalie dello sviluppo dell’anca che avviene in epoca fetale. Include uno spettro di condizioni che possono andare da quadri lievi a gravi
Le forme lievi possono essere definite come quelle condizioni di displasia senza lussazione. La displasia, a sua volta, va da forme lievi a forme gravi.
Nella displasia, la forma dell’acetabolo è alterata. L’acetabolo è meno profondo e più sfuggente per la testa femorale. Questo determina un’alterazione dei rapporti articolari e del movimento della testa femorale all’interno dell’acetabolo che diventa meno congruente: l’ingranaggio non è più perfetto.
Nelle forme più gravi l’acetabolo è così piatto e poco accogliente che si ha una progressiva perdita di contatto tra la testa del femore e l’acetabolo e si parla di lussazione.
PUNTI CHIAVE:
- Cos’è: è un alterato sviluppo dell’anca che avviene in epoca fetale. Descrive uno spettro di condizioni che vanno da lievi a gravi. Nelle forme lievi (displasia senza lussazione) l’acetabolo è poco formato (più piatto del normale) e sfuggente così la testa del femore è meno contenuta al suo interno. Nelle forme gravi si ha una lussazione dell’anca;
- Cosa comporta: le forme di displasia senza lussazione possono causare una artrosi precoce dell’anca; la lussazione, invece, può comportare conseguenze più gravi e precoci rigidità articolare, eterometria, zoppia già nei primi periodi di vita;
- La diagnosi precoce ed il trattamento precoce sono fondamentali per avere un buon esito
- Tutti i neonati dovrebbero essere sottoposti ad un’ecografia dell’anca (prima della dimissione in caso di scatto di Ortolani positivo; entro 4-6 settimane in tutti gli altri casi);
- È importante che l’ecografia rispetti il metodo di Graf;
- Il tipo di trattamento dipende dall’epoca della diagnosi e dalla gravità della condizione. Più la diagnosi è tardiva e più il quadro è grave tanto più sarà complesso il trattamento.