SINONIMI:
Coalizione tarsale; Piede piatto congenito
CHE COS’È:
Una sinostosi tarsale è la fusione anomala di due o più ossa del tarso, cioè la parte posteriore del piede, che normalmente sono separate. Questo determina una riduzione del movimento con rigidità un piede piatto (riduzione della volta plantare) spesso grave.
Il tarso è formato da sette ossa: l’astragalo, il calcagno, il navicolare (o scafoide tarsale), il cuboide e le tre ossa cuneiformi.
EPIDEMIOLOGIA E CAUSE:
La sinostosi tarsale è nella maggior parte dei casi congenita (cioè presente alla nascita) ed è il risultato della mancata segmentazione mesenchimale durante lo sviluppo embrionario. Più raramente la sinostosi può essere acquisita ad esempio in conseguenza a traumi, infezioni o altre patologie. L’esatta incidenza di questa patologia è difficile da determinare perché molte sinostosi non causano sintomi evidenti. Le stime variano dall’1% al 13% il che la rende una delle patologie del piede e della caviglia più comuni nei bambini. Si presenta in forma bilaterale in circa il 50% dei casi e spesso è presente una componente ereditaria.
Le ossa più frequentemente colpite da questa patologia sono il calcagno con lo scafoide (sinostosi calcaneo-scafoidea) e l’astragalo con il calcagno (sinostosi astragalo-calcaneare): queste due forme, insieme, costituiscono oltre il 90% di tutti i casi di sinostosi tarsali. Tuttavia, in letteratura sono descritte anche varianti più rare come sinostosi cuboideo-navicolare, calcaneo-cuboidee, talo-navicolare, navicolare-cuneiforme mediale e cuneiforme metatarsale.