TRATTAMENTO:
Un’eterometria inferiore a 2 cm generalmente non influisce sulla funzionalità e sulla vita del bambino e non richiede trattamento. Occorre, tuttavia, impostare un programma di visite periodiche per monitorare l’andamento della differenza di lunghezza durante la crescita.
Quando la differenza di lunghezza è maggiore di 2 cm il primo passo è quello di avere una previsione della differenza di lunghezza e dell’altezza alla maturità scheletrica.
Fino a che l’eterometria è moderata (2-6 cm) si può ricorrere al trattamento con rialzi che possono essere posti sia all’interno che all’esterno delle scarpe a seconda della gravità.
La chirurgica è riservata ai casi più severi. Le strategie più frequentemente utilizzate sono il rallentamento della crescita dell’arto più lungo o l’allungamento dell’arto più corto.
Il primo viene eseguito mediante epifisiodesi circonferenziale a livello del ginocchio ed in genere viene consigliato quando la differenza di lunghezza non supera i 4-6 cm.
Nei casi più severi di eterometria è necessario ricorrere all’allungamento dell’arto al fine di non sacrificare eccessivamente l’altezza e ripristinare la funzionalità dell’arto. Per ottenere l’allungamento si può ricorrere all’utilizzo del fissatore esterno o di chiodi allungabili.
APPROFONDIMENTI:
- Epifisiodesi
- Allungamento osseo